Per iniziare questo blog, la cosa migliore da fare è mettere le carte in tavola.
Cosa è che ti fa amare o detestare un film? La domanda, ovviamente, non può che essere soggettiva. C'è chi è più interessato al lavoro del regista, chi stravede per un attore o chi si accontenta di vedere qualche effetto speciale venuto bene.

Se queste cose sono assolutamente normali per uno spettatore comune, sono convinto che un addetto ai lavori debba avere un atteggiamento diverso. Non si tratta di snobismo, ma di un differente punto di vista. Per chi studia il lavoro che viene fatto in una pellicola e ne analizza ogni piccolo dettaglio, non può bastare accontentarsi del solito prodotto stracotto. Un mio amico sceneggiatore mi diceva che, nonostante avesse apprezzato molto il film, non era riuscito a godersi pienamente "Il sesto senso" perché aveva capito fin dall'inizio quale sarebbe stato il finale.

Ecco, questo vorrebbe essere...