Spider-Man: Far From Home si apre con la statua della Columbia che diventa una statuina della Madonna in Messico, come facevno i film di Indiana Jones con la montagna della Paramount, ma non siamo certo dalle parti del cinema di Spielberg. In realtà il vero inizio è un altro e dice: “Passiamo ora a una nuova fase della nostra vita”. Lo spiega uno studente nel tg del liceo di Peter Parker, ma quello che in realtà capiamo è che passiamo a una nuova fase dell’Universo Cinematografico Marvel. Nonostante infatti faccia ancora formalmente parte della Fase 3, questo secondo film sull’Uomo Ragno sembra a tutti gli effetti appartenere alla nuova fase: è pieno di novità, capace di introdurre nuove dinamiche, possibili intrecci e rapporti di forza tra personaggi. Alla fine molto avremo capito e tanto sarà cambiato.

Prima ancora che una storia di eroi e minacce, però, Spider-Man: Far From Home è un teen movie scolastico. Ed è perfetto. Quasi tutta la prima metà del film mette ai margini le questio...