C’è una forzatura evidente e poco verosimile all’interno di Stanlio & Ollio per la quale Stan Laurel e Oliver Hardy nella loro vita si comportano e subiscono accidenti e incidenti simili a quelli che inventavano e mettevano in scena nelle loro gag. È una forzatura tipica del biografico, quella che vuole che la vera persona abbia una connessione molto intima con il lavoro che ha fatto o i ruoli interpretati, che insomma nelle biografie ci sia l’origine di tutto. Tuttavia lo script di Jeff Pope e la messa in scena di Jon S. Baird mettono così in evidenza queste gag, le rendono così impossibili nella vita vera eppure così lisce nella maniera in cui sono interpretate, da rivelarne l’artificiosità e farle passare da espediente puerile a piccoli momenti teneri.

Non a caso nella dolcezza con la quale Laurel e Hardy a tratti sembrano vivere come Stanlio e Ollio sta molta della grazia di questo film.

Ci vuole una grandissima spocchia per pensare di poter raccontare in questo modo Stanlio e ...