Reinhardt Klooss ha deciso di cominciare dalla fine, già da Tarzan contro i nemici spaziali.

Solitamente la declinazione delle avventure di un eroe contro nemici e controparti sempre meno probabili è una conseguenza del tirare troppo per le lunghe i sequel e le avventure, invece Tarzan 3D, nuova storia dell'uomo scimmia portata al cinema in animazione dai tedeschi (proprio in concomitanza con la scadenza dei diritti di sfruttamento da parte di Disney), va subito al punto e alle consuete origini del personaggio affianca un'avventura tra le meno probabili.

E' infatti un misto di noto e inedito questo Tarzan. Ci sono le consuete "Io Tarzan, tu Jane", ci sono le liane e le urla che costituiscono la fondazione del mito, cioè la reiterazione di quelle componenti chiave che sono già inscritte nel personaggio non solo dall'autore che l'ha creato ma anche da tutte le sue rivisitazioni (quelle sopravvissute quindi ad una sorta di selezi...