Adam Sandler quando scrive, interpreta e produce i suoi film va dritto come una locomotiva. Fin dagli esordi al cinema ha battuto una strada e una comicità immediatamente riconoscibili e da quelle non ha mai deviato per nessun motivo, replicando il medesimo modello a diversi gradi di freschezza ed efficacia in ormai 20 anni.

The Ridiculous 6 con il titolo, il trailer e i titoli di testa prende di in giro gli Hateful 8 di Tarantino ma in realtà non centra niente. È una action comedy in pieno stile Sandler, tutta giocata su umorismo fisico e gag scatologiche, vagamente conservatrice e come accade nei suoi film da quando ha superato i 40 anni, piegata verso il lato familiare e buonista, con una totale esaltazione del protagonista (ma senza l’autoironia demenziale debordante che aveva trovato in Zohan).

È la storia di un indiano bianco (Sandler) che incontra il suo vero padre poco prima che questo venga rapito. Per salvarlo attraverserà il West, incontrando casualmente altre 5 persone che ...