Film francese, d’ambientazione inglese, con un protagonista americano, Moonwalkers maschera tutte le sue provenienze ma rimane, nel cuore, una commedia britannica tipica, una in cui un gruppo di persone inadeguate deve portare a termine un’impresa troppo grande per le loro forze. Questo gruppo sono gli hippie inconcludenti dell’Inghilterra del 1969, riuniti per errore da un integerrimo agente della CIA incaricato in realtà di contattare Stanley Kubrick al fine di convincerlo a girare il finto sbarco sulla Luna in caso quello vero non riuscisse. Gli hippie lo truffano e quando se ne accorge è troppo tardi, ormai lo sbarco lo devono girare gli hippie tra droghe e mafia.

Sarebbe bello poter dire che la commistione di nazionalità e ispirazioni funziona ma non è così. Lo script di Dean Craig (quello di Funeral Party) è inesorabile, preciso e marcia al massimo livello, incastrando a dovere ogni dettaglio e ogni particolare, concependo più di una buona gag e sapendo inanellare le situazioni p...