La storia della cagnetta Laika, inviata nello spazio nel 1957 a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2, viene rivisitata dal regista Aurel Klimt riservando un destino diverso all’animale sacrificato per far compiere al programma spaziale dei passi in avanti.

Il lungometraggio in stop motion, che ha richiesto ben otto anni di lavoro, mostra la simpatica protagonista catturata e consegnata ad un gruppo di scienziati che la sottopongono a una serie di esperimenti, scoprendo che è adatta al viaggio senza ritorno, nonostante il cosmonauta Yuri Leftkin sia geloso perché non sarà il primo a compiere la storica impresa. Laika è però particolarmente intelligente e pronta a tutto pur di salvare i suoi tre cuccioli e coglie l’occasione per pensare a un possibile futuro migliore. Il decollo della capsula spaziale dà il via a una serie di lanci ideati da altre nazioni che portano ulteriori animali, come una scimmia, mucche e maiali su un pianeta abitato da strane creature, tra...