Il regista ungherese Balázs Lengyel infonde alla sua opera prima Lajko – Gipsy in Space una buona dose di umorismo dark e critica sociale nel mostrare le relazioni tra Ungheria e Unione Sovietica negli anni ’50, raccontando la storia di un uomo che va verso un destino impostogli dal regime comunista dietro la falsa promessa di un futuro quasi eroico.

Gli eventi raccontati sul grande schermo sono ambientati nel 1957, quando l’Unione Sovietica decide di dare al suo alleato la possibilità di scegliere il cosmonauta che compierà il primo volo spaziale con equipaggio umano. Il candidato perfetto sembra essere Lajkó Serbán (Tamás Keresztes), il primo pilota di etnia Rom e attirato dal sogno di raggiungere le stelle fin da quando era un bambino. Il protagonista viene quindi sottoposto a una serie di prove necessarie a stabilire se sarà proprio lui, o uno dei suoi agguerriti avversari, a partire verso lo spazio, senza sapere che i Sovietici hanno già inviato cinque razzi, sen...