Non potrebbe esserci forse un incubo peggiore per un astronauta rispetto a quello di risvegliarsi improvvisamente nello spazio e scoprire di essere alla deriva, a bordo di una capsula di salvataggio, verso il sole, con l’ossigeno in esaurimento e solo 90 minuti prima di affrontare una morte certa. Troy Holloway, il protagonista del film Solis interpretato da Steven Ogg, affronta proprio questo insieme di disastri potenzialmente mortali e lo fa portandosi inoltre il peso di un lutto in famiglia che lo ha segnato profondamente e di un matrimonio che sta andando in mille pezzi. A cercare di infondergli la forza e la voglia di vivere è il Comandante Roberts (Alice Lowe) tramite un collegamento radio a tratti intermittente e alla guida della missione di soccorso che sta cercando di raggiungere Holloway prima che sia troppo tardi.
Il regista Carl Strathie firma un racconto di sopravvivenza in cui l’ambientazione sci-fi non mette mai in secondo piano il dramma umano affrontato dal...
La recensione del film Solis, presentato in anteprima italiana al Trieste Science+Fiction Festival
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