Un film come Tuo, Simon costituisce una novità totale. Non certo formalmente, perché è un teen movie romantico dei nostri giorni, di quelli in cui un’azione sbagliata aliena alla ragazza protagonista tutte le amiche catapultandola in un baratro di solitudine da cui dovrà uscire a fatica, tramite un rapporto strano che crea lungo tutto il film con un ragazzo. La novità qui è che questa struttura è applicata ad una storia omosessuale, piegando leggermente tutto il resto del film e i suoi archetipi a questo cambiamento. I bulli della scuola saranno bulli omofobi, la docente-amica sarà la tutor del musical che stanno preparando e ovviamente il problema che rende il protagonista impopolare non sarà come al solito un finto triangolo amoroso frutto di equivoci ma l’esigenza di nascondere la propria omosessualità.

Non c’è coming of age maggiore (tra quelli immaginabili) di quello di un personaggio gay che deve accettare il proprio cambiamento e poi comunicarlo al mondo (e ai genitori). In