Tutti in Piedi
di Franck Dubosc
27 settembre 2018
Difficile davvero non pensare a Quasi Amici di fronte a questa commedia che utilizza la disabilità per imbastire una storia sentimentale non diversa da quelle di tutte le altre commedie romantiche. Come altrove infatti anche qui l’intreccio tra i due protagonisti nasce con una casualità e una menzogna da parte di lui, il quale come altrove è un uomo piacente e ricco, spietato negli affari e interessato alle donne solo come passatempo, mentre lei è una figura molto più equilibrata e romantica, dalla cui frequentazione potrà essere redento. Unica differenza rispetto ai molti altri film sul tema è che tutto avviene con il trucco della sedia a rotelle.
Il protagonista è infatti interessato ad un’altra, una donna che come lui non è disabile ma che si occupa di disabili e che lo scambia per errore per un paraplegico avendolo visto su una sedia a rotelle. Lui cavalca l’equivoco e scopre che in realtà lei voleva fargli conoscere sua sorella, anch’essa paraplegica. Qui comincia il film, con un ...
Un finto di disabile e una vera disabile in una storia d'amore che più convenzionale non si può. Tutti In Piedi è per animi ripetitivi
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