L’idea di Un’Avventura appare subito forte e interessante: raccontare una storia più o meno convenzionale in modo non convenzionale, mettere i personaggi in relazione al mondo che abitano attraverso le canzoni che effettivamente hanno segnato quei periodi e più sono entrate nell’immaginario collettivo. La definizione “colonna sonora di un periodo” è tanto banale quanto giusta in questo caso.

Quello che promette di essere un musical sulle canzoni di Battisti-Mogol, in realtà non sembra concentrarsi particolarmente su di esse. La musica c’è, anche abbastanza, ma sembra sempre che le canzoni non siano il cuore della messa in scena. L’impressione insomma è che il film le stia a guardare da lontano invece di partecipare alla festa musicale. Per esempio il primo numero, quello degli hippie in spiaggia, finisce per essere poco credibile, con costumi di esagerata pulizia anche per gli standard di un musical che cozzano con gli altri di costumi (quelli anni &...