C'è un che di caldo e accogliente in questo ritorno del cinepanettone a Cortina e alle atmosfere di contrasto di classe (ovviamente attutito) tra alto borghesi e piccolo borghesi, un che di rassicurante e quasi nostalgico. Come tornare a Cortina dopo anni in cui non ci vai, come rivedere un vecchio film dei fratelli Vanzina.

Si ritrovano moltissimi elementi immutati come la commedia giocata sulle corna, gli amori fuggevoli (dei più giovani che si riflettono in quelli degli adulti), i caratteristi dai tic estremi, riferimenti all'attualità fatti solo a parole ("Facebook!", "Papi!", "Pattinson!") i doppiatori che doppiano gli italiani e gag slapstick. Molto altro però non c'è più. Sono scomparse le docce, le tette, le scorregge, la cacca, le pernacchie, gli omosessuali macchietta e Christian De Sica che di colpo si trova nudo davanti ad una signora anziana.

In realtà questi elementi non scom...