Un Robert Redford che corre, prima semplicemente come passatempo, jogging mattutino, poi perché braccato dalla polizia in mezzo al bosco, difficilmente lo vedremo ancora dopo The Company You Keep, sua ultima fatica sia da regista che da attore.

Sarà che alcuni uomini rimangono “sempre verdi”, ma forse stavolta l’uomo che sussurrava ai cavalli che di anni in realtà ne ha già 75 ha un po’ esagerato quanto a semplificazione anagrafiche, non fosse altro che nella storia appare anche come un novello padre di una ragazzina undicenne. Ok, non stiamo parlando ancora del film, ma certe volte l’apparenza conta per potersi appassionare davvero ad una storia e qui le apparenze sono tutte a discapito della credibilità del personaggio di Redford.

Il passato ritorna quando non lo si è seppellito come si deve e così accade ad un avvocato di Albany che si trova improvvisamente al centro dell’indagine di un giovane gio...