Piranha 3d ha avuto un tale successo due anni fa (25 milioni di budget per 84 di incasso mondiale) che eccoci davanti al pronto rimescolamento del tutto, ovvero pesci pericolosi in tre dimensioni, rielaborato però in salsa australiana. Shark 3d è infatti prima di tutto un film che cerca di cavalcare un’onda commerciale che non ha altra ambizione se non quella di fare soldi.

Un’ex guardia costiera si trova ad assistere alla morte del suo migliore amico quando questi va al posto suo a sistemare una boa senza rendersi conto che c’è uno squalo bianco in agguato. Passa un anno, e quel ragazzo un tempo un po’ sbruffone è dilaniato dal senso di colpa. Lavora in un supermercato e il caso vuole che pochi secondi dopo aver reincontrato la sua ex ragazza (sorella tra l’altro del migliore amico), uno tsunami distrugga la città e allaghi l’intero locale. L’unica salvezza è quella di salire sugli scaffali, anche per...