Girato in un 3D spettacolare e con la consueta abilità nel trovare immagini da mozzare il fiato che hanno i migliori documentari naturalistici, Amazonia 3D imbastisce una trama lieve lieve (una scimmia di città trasportata in un aereo precipita nella foresta amazzonica e si trova a confronto con la natura selvaggia e in un certo senso con il retaggio animale che la città ha soppresso in lei), per mostrare la biodiversità amazzone attraverso panoramiche, dettagli, primi piani e carrelli che hanno un respiro mostruoso e sanno farsi forza del 3D. In questo senso la prima panoramica che dalla foresta scopre Rio De Janeiro è uno dei movimenti di macchina migliori visti alla Mostra di Venezia.

Essendo un film con protagonisti degli animali è muto e riesce attraverso il montaggio (e un scimmia protagonista molto ammaestrata) a raccontare molto usando la lingua di Disney.

Il modo infatti in cui Thierry Ragobert racconta gli eventi della sua storia &eg...