L’ha fatto quel vecchio pizzoso di Haneke, perché non posso farlo anch’io?

Questo deve aver pensato il ventisettenne Brady Corbet nell’approcciare e rielaborare un racconto di Jean-Paul Sartre per trarne il suo The Childhood of a Leader, polpettone in costume incentrato sui piccoli ma significativi traumi del piccolo Prescott, figlio di un diplomatico americano alle prese col famoso (e famigerato) Trattato di Versailles che avrebbe messo in ginocchio la Germania, spianando la strada all’avvento del nazismo.

L’intento del giovane cineasta esordiente, che ha presentato il film nella sezione Orizzonti del 72esimo festival di Venezia, non era del tutto condannabile, anzi: le origini dell’ondata di male che invase l’Europa, pur essendo già stato argomento di ottime pellicole, resta comunque un territorio ancora in gran parte inesplorato dal cinema, rispetto al ben più triste, effettivo avvento delle dittature nel Vecchio Continente. Ma le buone int...