La storia di Angels Wear White può esistere solo in un contesto in cui la prevaricazione è l’unica maniera di vivere. Altrove non sarebbe andata in questo modo.

Una ragazza che lavora in un hotel vede dalle videocamere di sicurezza che due bambine stanno respingendo l’ingresso nella loro camera di un uomo, che alla fine riuscirà ad entrare, e intuendo che sta accadendo qualcosa di grave riprende quelle immagini con il proprio cellulare. Le due del resto avevano già ordinato della birra in precedenza. Quando poi la polizia tornerà, spiegando che c’è stata una violenza sessuale sulle bambine e che vogliono vedere il video di sorveglianza, la direzione dell’hotel dirà di non averlo per non alimentare problemi (non sono proprio in regola). La famiglia delle bambine cercherà di incastrare il potente colpevole, e l’unica con una prova sarà l’inserviente, anche se nessuno lo sa. Lei però sembra volerla usare per il proprio tornaconto.

In Angels Wear White i criminali non sono le uniche figure...