Quello dei documentari di Frederick Wiseman è il migliore dei mondi possibili.

Questo cineasta, le cui qualità sono in assoluto le più opache da notare e le più complesse da scrutare, da decine di anni racconta le grandi istituzioni, i quartieri, le organizzazioni e i grandi aggregati umani in documentari dai titoli secchi e senza alcun appeal commerciale come At Berkeley, High School, Aspen, Welfare, Hospital, Crazy Horse o infine quest’ultimo Ex Libris – New York Public Library.
La pretesa è di quelle da uomo di cinema di una volta: che la realtà si svolga naturalmente davanti alla videocamera, come se davvero il regista non facesse che puntare un obiettivo e riprendere quel che accade per poi montarlo e lasciare che si spieghi da sé, senza interviste, senza voce over.

In realtà è vero l’esatto contrario, ogni film di Wiseman è il trionfo di uno sguardo particolarissimo. Questo maestro dell’osservazione quando indaga uno dei suoi temi o una delle sue istituzioni raccoglie centi...