Ha il punto di vista migliore per raccontare Escobar Loving Pablo, è evidente già dalla prima scena, da quando si capisce che tutto il film sarà narrato da Virginia Vallejo, cioè Penelope Cruz, amante del boss e volto televisivo della Colombia. Contribuisce non poco all’impressione il fatto che Penelope Cruz appaia in grandissima forma, truccata, vestita e parruccata in maniera eccessiva mentre lavora benissimo sul personaggio di una donna dall’intelligenza finissima ma dalle debolezze acute, non diversa quindi da Escobar stesso.

Arrivando quasi per ultima questa quarta versione della storia del re del cartello di Medellin (Narcos, Escobar con Benicio Del Toro e poi Barry Seals) sa lavorare davvero sui pregi del cinema. Riassume gli eventi ormai noti in fretta e sceglie di mettere la lente d’ingrandimento su un aspetto in particolare: la storia d’amore dei due e come questa donna arrivista, un po’ cinica, molto furba ma anche passionale abbia visto il mondo dei trafficanti. Questa snob...