Guardando Wasp Network non si ha quasi mai l’impressione che dietro la macchina da presa ci sia Olivier Assayas, colui che – solo un anno fa – aveva portato Il Gioco delle Coppie allo stesso Festival di Venezia in cui, oggi, presenta questo intrigo politico ambientato negli anni ’90, sull’onda lunga dell’embargo statunitense verso Cuba.

Per non svelare troppo, ci limiteremo a definire Wasp Network un affollato racconto di spionaggio e controspionaggio articolato tra Miami e L’Avana, popolato da numerosi volti noti del cinema ispanofono capeggiati dal venezuelano Edgar Ramirez (American Crime Story), che Assayas aveva già diretto nella miniserie Carlos.

Accanto a lui, un ricco cast di stelle tra cui spiccano i nomi di Penelope Cruz, Gael Garcia Bernal (presente al Festival anche con Ema di Pablo Larrain), Wagner Moura (l’iconico Pablo Escobar di Narcos), Ana de Armas (Blade Runner 2049) e Leonardo Sbaraglia (Dolor y gloria). Nomi che danno lustro all&...