Da un film su commissione come questo Cime Tempestose era difficile aspettarsi tanta logica prosecuzione di quanto di buono mostrato in Fish Tank. E invece…

Invece Andrea Arnold asciuga la trama del romanzo di Emily Bronte da qualsiasi fronzolo, elimina tutta la parte di storia che non riguarda Heathcliff e Catherine e, dando per scontato lo svolgimento della storia, si concentra solo ed esclusivamente sui movimenti sentimentali e sul racconto per immagini di quel complicato insieme di odio, amore e riempitivo della solitudine che è il loro rapporto.

Come per Fish Tank sono ancora i particolari inquadrati a distanza ravvicinatissima e con poca profondità di campo il mezzo espressivo prediletto dalla regista. Nulla di nuovo o di originale, ma raramente tali contrappunti erano stati usati meglio.

 

 

Il montaggio mescola piani medi, primi piani e per l'appunto questi super dettagli cercando di simulare di volta in volta la furia sentimentale, l'att...