La nostra analisi di Doctor Sleep, di Mike Flanagan, al cinema dal 31 ottobre.

Shining o anche luccicanza o aura

“Bravo,” fece Hallorann. Levò di tasca un grosso mazzo di chiavi e aprì il bagagliaio. “Tu irradi, ragazzo; più di chiunque altro abbia mai incontrato in vita mia,” disse, mentre sistemava le valigie. “E il prossimo gennaio compirò sessant’anni.”
“Come, come?”
“Hai una dote naturale,” spiegò Hallorann, voltandosi. “Io, l’ho sempre chiamata l’aura. La chiamava così anche mia nonna. Lei la possedeva. Quando ero un bambino, della tua età, ce ne stavamo seduti in cucina e facevamo chiacchierate interminabili senza bisogno di aprir bocca.”

2017 Giunti Editore

Una testa tra testi

Mike Flanagan è stato una testa pensante, e poi operante, tra testi. Non era facile. Si è trovato in mezzo al rapporto di adattamento tra uno degli horror cinematografici più belli e risonanti di sempre e uno degli scrittori horror più bravi e prolifici della Storia. Vuoi più bene a mamma o papà? Conside...