Sono passati 20 anni dal 19 gennaio del 2001, quando Donnie Darko debuttò al Sundance Film Festival. Erano anni di transizione per il cinema grazie all’avvento del digitale che permetteva la nascita produzioni bassissimo costo. Stava emergendo una nuova generazione di registi indipendenti e i film ritrovavano il gusto della sperimentazione visiva. Le campagne promozionali dei film si stavano gradualmente spostando online. Nel frattempo il successo recente di The Blair Witch Project aveva permesso una prima occhiata ai meccanismi dei contenuti virali sul web, all’effetto che la creazione di comunità di “early adopter” può avere sul passaparola e quindi sul successo commerciale. 

È in questo clima che si sviluppò il fenomeno Donnie Darko. E mai come in questo caso è impossibile scindere il contesto dell’epoca dalle ragioni di esistenza dell’opera. A distanza non si può comprendere la forza questa epopea, fatta di viaggi nel tempo e nello spazio, se non si respira la stessa atmosfer...