Il più famoso film italiano con un viaggio nel tempo (gara non difficile da vincere) è la storia della ricerca di una ragazza, di un passato che è uguale al presente e del tentativo disperato di creare un paradosso temporale cambiando la storia per fini privati.
Il 1984 è stato l’anno di Delitto al Blue gay (l’ultimo dei film di Tomas Milian come Nico Giraldi), Vacanze in America (il secondo cinepanettone dei Vanzina), Bianca, Arrapaho (il film degli Squallor), Il ragazzo di campagna e I due carabinieri. Tutte queste commedie, rappresentative di stili, tendenze, personalità e umorismi diversi, furono superate nell’affluenza da Non ci resta che piangere, miglior incasso della stagione 1984-1985 e comunque sopra ai film italiani della stagione 1983-1984.
E ora a più di 35 anni di distanza l’impressione, rivedendolo, è che il film di Benigni e Troisi comprendesse tutti questi altri.
E...
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.