Quando Marlon Brando interpretò il giardiniere di Bly Manor: The Nightcomers

È abbastanza palese quanto il cinema Hollywoodiano ami riciclarsi all’infinito.

Che si tratti di trascinare avanti negli anni saghe fortunate per capitoli e capitoli, di proporre continui reboot, fare dei remake o di riadattare più volte lo stesso romanzo, la normale consuetudine produttiva di giocare (abbastanza) sul sicuro ha, d’altra parte, creato un divertente gioco per gli storici del cinema e gli stessi spettatori, che hanno pressoché infinite possibilità di raggruppare i vari prodotti nei loro piccoli-grandi universi di appartenenza. Uno di questi piccoli mondi è certamente quello creato a partire da Il giro di vite (1898) di Henry James: forse il racconto di fantasmi per eccellenza, adattato decine di volte, nelle più diverse salse ed epoche, tra la televisione, il cinema e ora l’on demand con The Haunting of Bly Manor di Mike Flanagan, seconda stagione della serie antologica di successo partita con