Da quando nel 1977 Sylvester Stallone cambiava la sua vita prendendola per le redini con un film su un uomo che decide di cambiare la propria vita prendendola per le redini, lui e Rocky sono rimasti legatissimi. Gli alti della vera persona si sono tradotti negli alti del personaggio e i suoi bassi sono diventati i bassi del vero Stallone. Rocky è l’opera della vita di Stallone nel senso stretto, nel senso che racconta effettivamente la sua vita, dietro metafora. Rocky è sempre stato lì a ricordare a Stallone cosa sia il cinema per lui e cosa leghi quella visione cinematografica al pubblico.

In pochi hanno compreso la potenza cinematografica di Stallone, il suo essere un vero grande uomo di cinema. Più che altro attore, ha sempre messo mano alle sceneggiature dei suoi film e quando lo ha fatto così pesantemente da essere accreditato si trattava di script inesorabili. Regista molto barocco e modaiolo (ma ha importato lui l’estetica da videoclip nel cinema mainstream), Stallone è uno scri...