Sacha Baron Cohen parla di Borat e dell’America 

Sacha Baron Cohen è come uno struccante.

Il suo lavoro non serve a divertire la gente, non solo per lo meno. Non fa quello che fa, rischiando più volte se non la vita, sicuramente qualche denuncia, per pura visibilità o ricerca della controversia. Sacha Baron Cohen strucca.

Mostra l’ipocrisia attraverso la risata (sempre a denti stretti), corrode e toglie quella maschera di presentabilità che ognuno si indossa per essere accettato e integrato nei meccanismi della società. I suoi personaggi mettono a nudo le celebrità i politici, e l’uomo comune, mostrando che in fondo, sotto il nostro personaggio, siamo tutti mostri che vivono in un mondo di mostri.

Sacha Baron Cohen fa appello, quasi come uno scudo ai suoi personaggi. Si nasconde dietro di essi, li usa come armi. Una dissociazione, non cognitiva, ma esistenziale per un attore notoriamente riservato e poco propenso a esporsi in pubblico. Non è raro infatti che le interviste con la ...