In un’annata strana e particolare, una senza festival di Cannes, l’equilibrio che siamo abituati a considerare tra i vari festival è saltato ed essendo Venezia il primo dei maggiori ad avere un’edizione (in un certo senso) tradizionale, cioè fisica e non virtuale, molto di quel che poteva essere altrove ma non c’è andato si schiaccia addosso al Lido. E, detto in parole povere, non li possono prendere tutti. Come sempre la selezione deve essere equilibrata, non può né avere solo grandi promesse né solo grandi conferme ma il meglio di tante categorie diverse. Difficile quindi immaginare cosa abbiano voluto o potuto pescare da questo grande bacino.

A partire da quali film sappiamo essere pronti e dalle date di uscita annunciate di alcuni proviamo a dare un’idea di quali abbiano scelto di tentare la strada veneziana e quali ancora siano gli esordi italiani più attesi che non sarebbe male vedere lì.

Innanzitutto Tre Piani di Nanni Moretti. Thierry Fremaux ha dichiarato che era uno dei film ...