Finalmente è giunta la grande serata, la prima puntata della nuova edizione di X Factor.

Temevo che dopo le ultime settimane trascorse a vedere selezioni, Bootcamp e Home Visit ci facessero assistere anche alle pedicure e alla seduta di igiene dentale dei concorrenti e che questo giorno non arrivasse mai. Invece eccoci qua, con tendone superaccessoriato, palco, telecamere, effetti, led ultramoderni, e via che si parte.

Per un attimo ho creduto di aver letto male la data sul calendario perché appena è apparsa la Ventura nazionale, con un abito in puro stile Halloween, ho pensato: ‘yeah trick or treat‘ – siamo già balzati al 31 ottobre? Ma poi il platinato new look di Morgan, a metà strada tra un replicante di Blade Runner e il punkettaro terminator sadomaso che mancava ai Village People, mi ha instillato il dubbio di essere stata catapultata nel carnevale 2014. Per fortuna il tartan di Mika e la parrucca di Elio (a me, non so perché, ha ricordato un po’ Tonino dei Camaleonti, tanto per rimanere in ambito musicale) mi hanno riportata alla realtà e fatto ritrovare il giusto collocamento spazio-temporale.

Grazioso il duetto di apertura con le vincitrici delle ultime due scorse edizioni, schiacciante 1-0 a favore della Galliazzo contro la Michielin (carina ma sembrava un folletto saltellante), e bravi tutti i concorrenti che forse, davvero, come sostengono gli aficionados della trasmissione, costituiscono la selezione migliore di tutte le edizioni viste finora. Anche se, lo devo dire, a parte Gaia le ragazze ‘under’ sono – per aspetto fisico – assolutamente interscambiabili e quindi facilmente confondibili, nonostante la sapiente mano di Luca Tomassini abbia cercato di dare ad ognuna un’identità diversa. Quindi devo stare bene attenta ai nomi per non commettere errori, ma posso già dire fin da ora che Violetta, o meglio Viò, come è stata ribattezzata, è davvero sublime e già candidata alla finalissima.

Interessante, affascinante, nuova, originale la voce di Michele anche con una canzone impossibile come “Carte da decifrare” e poi, personalmente, a me sono piaciuti molto i FreeBoys, ingiustamente finiti al ballottaggio con Lorenzo ma poi promossi da 3 giudici su 4.

E’ vero che ricordano molto i Boyzone in edizione limitata, colpevole però è stata anche la scelta di affidare loro una canzone che ok, è di Tracy Chapman, ma che molti ricordano solo con la voce di Ronan Keating. E’ vero che hanno le spalle e l’aspetto di attizzanti commessi di Abercrombie. E’ vero che non si possono esibire dopo la mezzanotte, causa minore età, e quindi il rischio è, se vanno avanti, di vedere loro esibizioni pre-registrate, però possono davvero diventare un prodotto vendibilissimo, la prima boyband italiana capace dopo il fallito esperimento dei Ragazzi Italiani (chi di voi non più ventenne non ha mai canticchiato almeno una volta ” se questo fosse vero amoreeeeeee….”?).

Ma il giudice Morgan, proprio in seguito all’esito del ballottaggio che eliminava il suo concorrente Lorenzo (bravo ma uguale a molti altri), ha scatenato il putiferio e, dopo aver definito ‘delirante‘ la scelta dei colleghi giudici e aver dato del falso a Elio (citando la non rimpianta Arisa) e aver tacciato di banalità il conduttore Alessandro Cattelan – che, impeccabile come sempre, non ha raccolto la provocazione e ha continuato a fare il suo lavoro – si è alzato e ha lasciato lo studio in compagnia del suo concorrente eliminato.

Mi sorge il dubbio che l’ossigeno utilizzato per decolorare i capelli si sia fermato in superficie e non abbia sufficientemente ossigenato anche il cervello, oppure che lo spirito di Vittorio Sgarbi si sia impossessato di Morgan. Nel caso sì che ne vedremo delle belle. Attendo con ansia la prossima puntata, con l’ingresso di un nuovo concorrente che verrà scelto tra due messi al momento in stand-by…nel mio cuore un solo nome: Pompa.