Si tratta di un incremento notevole rispetto al 2015, soprattutto per quanto riguarda le serie originali dei servizi streaming come Netflix, Hulu e Crakle. Pensate che quest’ultimo, pur essendo uno smaller player, solo quest’anno ha prodotto 93 serie televisive contro le 46 del 2015. Per quanto riguarda le serie andate in onda sui canali via cavo (per esempio Showtime e HBO), canali broadcast (ABC, NBC, CBS ecc.), basic cable (Disney, ESPN, MTV ecc.) c’è stata una diminuzione rispetto all’anno scorso, questo perché sempre meno persone vedono le serie durante la prima messa in onda originale. Il Wi-Fi in poche parole sta prendendo sempre di più il posto della classica antenna televisiva. Sappiamo bene che grazie a internet è possibile vedere la propria serie televisiva in ogni momento, in ogni dove e quante volte si vuole.
Il fenomeno di avere così tante serie televisive in circolazione, pur conoscendo a malapena la metà dei titoli, è chiamato “Peak TV” – un termine che è stato coniato lo scorso agosto dal presidente di FX, John Landgraf. E mentre il numero di serie televisive aumenta considerevolmente, Landgraf aveva predetto che ci sarebbe stato presto un declino nelle serie tv originali prodotte. Ma visto il grafico qui sopra, sembrerebbe che il capo della FX abbia sottovalutato l’industria visto che il declino di cui parlava è ancora molto distante. Una cosa è certa, se nei prossimi anni il numero non diminuirà servirà nelle case di tutto il mondo un DVR molto più capiente.
Quante serie televisive avete visto nel 2016? Fatecelo sapere nei commenti.
Fonte: TVGuide
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