Il panel di Legion che si è tenuto ieri al Comic-Con di San Diego, è cominciato letteralmente con il botto con l’introduzione dell’incredibile scena del finale di stagione accompagnata dal Bolero di Ravel – di cui gli attori e i produttori, invitati dal moderatore, hanno poi discusso a lungo. La scena è stata perfetta per parlare dello stretto legame che lo show ha con la musica, tanto importante da essere considerata quasi un altro personaggio della serie.

Il protagonista Dan Stevens, parlando del suo personaggio, David Haller, ha sottolineato come la confusione che a volte il pubblico può aver provato nel seguire le sue vicende sia parte integrante del suo carattere, nonché un elemento fondamentale della narrazione di una serie che tratta la questione delle malattie mentali da un punto di vista decisamente inusuale e innovativo.

Che Legion sia uno show particolare, così come sottolineato anche da Jeph Loeb, il noto produttore esecutivo della Marvel, lo si evince dal folto pubblico femminile che segue la serie e che si è appassionato alle vicende di David e Sydney, dimostrando come un prodotto che normalmente viene concepito per un pubblico maschile abbia invece sovvertito i normali canoni e conquistato anche quello femminile.

Per quanto concerne le anticipazioni più interessanti sulla seconda stagione, gli autori hanno sottolineato come Legion sia soprattutto una grande storia d’amore tra due giovani che non possono letteralmente sfiorarsi, e hanno anticipato che questo tema sarà ampiamente affrontato il prossimo anno.

Un altro argomento che è stato toccato durante il panel, e di cui si è a lungo parlato sui social, è il possibile arrivo nella serie del Professor X – il vero padre di David. Quando al creatore della serie Noah Hawley è stato chiesto se il personaggio avrebbe fatto il suo debutto il prossimo anno, il produttore ha risposto di non esserne ancora sicuro e di non poter nemmeno garantire, nel caso in cui accada, che il personaggio che vedremo nella serie sarà Patrick Stewart.

Un momento particolarmente divertente del pilot è stato quando una persona del pubblico ha chiesto a Stevens cosa pensi, come attore, quando il suo personaggio usa i propri poteri soprattutto considerate le sue intense espressioni. L’attore, ridendo, ha risposto che si ispira “soprattutto ai fumetti“.

Il panel si è infine concluso con una dichiarazione di Hawley, il quale ha rivelato di stare sviluppando il film su Doctor Doom (Dottor Destino).

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