Martedì prossimo negli Stati Uniti si concluderà la prima stagione di Agents of S.H.I.E.L.D., con la trasmissione dell’episodio Beginning of the End. Intervistato da Entertainment Weekly, Clark Gregg ha parlato del percorso del suo personaggio, l’Agente Phil Coulson.

Alla fine dell’episodio della settimana scorsa, sembra che Coulson (con l’aiuto di May e Hill) abbia finalmente accettato il fatto che lo S.H.I.E.L.D. non esiste più.
Gli ultimi episodi sono stati la distruzione di ogni cosa a cui Phil Coulson aveva dedicato la sua vita: lo S.H.I.E.L.D. e il team che aveva messo insieme sono infiltrati da un traditore. L’Hydra ha infiltrato lo S.H.I.E.L.D. per quasi cinquanta anni. Tutto quello in cui credeva è stato distrutto. […] Credo che negli ultimi due episodi si capisca che la squadra non permetterà a quelle persone di farla franca.

Come è stata l’esperienza che hai vissuto, portando in vita questo personaggio per 22 puntate? Prima, la gente lo conosceva solo per poche scene nei film. Ora, invece, hai avuto un’intera stagione per mostrare alle persone chi è davvero Phil Coulson.
Dici bene — l’Agente Coulson che la gente ha conosciuto nei film, era un operativo dello S.H.I.E.L.D., emotivamente riservato e molto capace, era il braccio destro del Direttore Fury. Nel processo della prima stagione, tutto ciò in cui credeva è stato rovinato. Si è visto strappare di dosso tutta la sua armatura. Tutto quello che sapeva, persino la propria sopravvivenza, la Battaglia di New York, era falso. E’ stata una bella sfida, il sogno di un attore. […] La reazione dei fan, imbarcarsi nel viaggio di un personaggio che di solito non è al centro della scena della Marvel… non ha super poteri, è un uomo di mezza età con un abito e si dedica in maniera incredibile al suo lavoro. E’ stata una grande occasione poter interpretare questa persona spinta ai propri limiti.

Fonte: EW