Uno dei panel più attesi quest’anno alla Star Wars Celebration di Londra è quello dedicato ad Ahsoka, la serie di Dave Filoni spin-off di The Mandalorian, con protagonista Rosario Dawson nei panni dell’amatissimo personaggio delle serie animate che ha fatto il suo debutto al fianco di Pedro Pascal.

Ieri è stato mostrato il trailer ufficiale della serie, oggi tocca all’incontro con i protagonisti della serie che arriverà su Disney+ ad agosto di quest’anno.

“Ieri vi abbiamo dato un assaggio, oggi invece ci immergeremo in Ahsoka!,” inizia il moderatore del panel. “È la storia incredibile della guerriera, jedi, ribelle ed ex padawan la cui storia iniziò in The Clone Wars ed è proseguita in Rebels, arrivando poi in live action in The Mandalorian e The Book of Boba Fett. Dave Filoni ha seguito la sua trasposizione sullo schermo passo dopo passo, ed è pronto a presentarvi il prossimo capitolo del viaggio di Ahsoka assieme al produttore Jon Favreau”.

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Favreau e Filoni salgono sul palco e iniziano a rispondere alle domande del moderatore. Sono 15 anni da quando Filoni e George Lucas hanno co-creato il personaggio di Ahsoka per The Clone Wars, e Filoni ricorda quei momenti: “Mentre lavoravamo alla sceneggiatura della serie non eravamo sicuri che George volesse raccontare questa storia nella maniera che avevamo pensato. Avevamo ipotizzato un’apprendista chiamata Ashla. Decidemmo che Anakin avesse un Padawan, e lui la chiamò Ahsoka. L’aspetto era molto simile a quello che ha ora”. Filoni riconosce il grande impegno che hanno avuto non solo gli animatori ma anche i doppiatori nel portare sullo schermo questi personaggi, e cita Ashley Eckstein, voce storica della Ahsoka “animata”.

Favreau parla del piano a lungo termine di portare i personaggi di Filoni in live action, iniziato sin dalle prime puntate di The Mandalorian. “Non è un processo che iniziamo da zero come con The Mandalorian: qui ci sono dei fan che amano questi personaggi da tempo, dobbiamo rispettare l’eredità di queste serie,” spiega. “Dave si è ispirato ai film di Kurosawa, e ha avuto lo spazio per esplorare queste storie senza la pressione che solitamente ha una serie originale. Da lui ho imparato moltissimo sulla visualizzazione e la pianificazione di una serie, grazie alla sua grande esperienza nell’animazione che necessita di programmare fin dall’inizio ogni aspetto visivo, le atmosfere e quant’altro”. Filoni lo interrompe: “Non ho avevo mai diretto qualcosa in live action, quindi anche io ho imparato tantissimo da lui. Avere Jon al mio fianco è stato utilissimo, mi ha aiutato a fare ciò che George mi ha sempre detto di fare, e cioè fare qualcosa di grandioso, e non sarei riuscito a farlo senza di lui e al nostro team”.

A questo punto sale sul palco Ahsoka, ovvero Rosario Dawson, accompagnata da Chopper! L’attrice riconosce l’importanza di avere un riferimento visivo e “storico” per lavorare al suo personaggio grazie alle serie animate e al lavoro svolto da Eckstein.

Il teaser visto ieri sembra accennare al fatto che Ahsoka stia cercando il Grande Ammiraglio Thrawn. Sarà nella serie? Dawson non sembra volersi sbilanciare: “Una delle cose di cui abbiamo parlato molto è che sebbene Ahsoka non sia un Jedi, ha un cuore grande ed è mossa dalla necessità di perseguire il bene. È attenta alle minacce, e sa che Thrawn non è davvero morto, sente che c’è qualcosa in ballo e che non è una minaccia scomparsa. Ma ha anche altre missioni da seguire. Il suo rapporto con Ezra è potentissimo, e ancora adesso la manda avanti, le fa pensare di potersi migliorare e di poter aiutare gli altri. Ahsoka è speciale perché riesce a riconoscere la sua forza e le sue debolezze”. Insomma: non ha risposto alla domanda…

L’attrice parla del trucco molto lungo e complesso a cui si è sottoposta, un processo “solitario” che l’ha avvicinata al personaggio di Ahsoka. Ma l’allenamento l’ha avvicinata ancora di più: “Superati certi livelli di allenamento mi sono resa conto di ciò che Ahsoka è in grado di fare, lavorando sull’equilibrio, sul suo essere una vera e propria presenza. Inoltre è incredibile quanto la tecnologia si sia evoluta: hanno realizzato un trucco prostetico diverso per questa serie, non è solo schiuma espansa ma ora c’è una vera e propria pelle di gomma sopra una struttura rigida che è in grado di muoversi. Avere la flessibilità della mia testa per questa serie è stato utilissimo. Inizialmente il makeup durava 3 ore, invece poi siamo riusciti ad abbassare la durata a un’ora e mezza, a seconda della quantità di pelle che dovevamo esporre.”

Favreau parla del casting: “Coinvolgiamo sempre persone con cui condividiamo sensazioni simili, e così quando sono sul set quell’energia emerge tutta sullo schermo. Nel caso di Filoni, ci sono dei momenti in cui sicuramente non è creativamente utile, perché passa le ore a guardare il set dicendo ‘oddio ma è tutto vero!’. Anche George Lucas è venuto a trovarci sul set, ed è stato un momento davvero magico.”

Dawson parla del rapporto tra lei e Filoni: “Senza che lui fosse sul set ogni giorno non avremmo fatto questa serie. È un’enciclopedia vivente, e tutti noi volevamo che lui fosse contento. George Lucas gli ha insegnato una lezione importante che poi lui ha detto a noi: assicurati che ciò che stai facendo piaccia a TE. Perché se piacerà a te, piacerà anche agli altri. Sono felice di collaborare con Dave perchè questo progetto è nella sua testa da anni, da tantissimo tempo. Ogni volta gli chiedo se è sicuro di essere contento del risultato, e lui è entusiasta.”

Filoni racconta che il vero piacere di lavorare in live action rispetto all’animazione è che effettivamente può portarsi a casa una spada laser, a fine giornata. E Favreau aggiunge: “Io però ho preso tutti i suoi disegni!” E Dawson aggiunge: “Io mi porto a casa Ahsoka! Perché è un vero e proprio cambiamento di stile di vita per me. Percepisco la sua energia e la faccio mia”.

Salgono sul palco anche Natasha Liu Bordizzo (Sabine) e Mary Elizabeth Winstead, che ieri abbiamo appreso interpreterà nientemeno che Hera Syndulla.

Winstead racconta di essersi calata nella parte facendo le ricerche giuste, a partire da Rebels ovviamente. Ma entrambe le attrici hanno anche dovuto fare moltissimi allenamenti, come racconta Bordizzo: “Ore e ore di lavoro. Volevo assicurarmi di essere pronta fisicamente quando indossavo l’armatura, come indossassi una normale t-shirt. Ci sono voluti mesi, ma ho adorato questo processo”. Winstead racconta che alla fine delle serie animate, Hera ha raggiunto un nuovo punto nella sua vita, è diventata un’incredibile leader e quasi una figura materna. Io mi trovo quindi a dover incanalare questo tipo di figura, una guida per un’esercito ma anche la “mamma di tutti”. Una personalità molto diversa per me, ed è stato un onore interpretarla.

Rosario ha solo belle parole per le colleghe, ovviamente: “Sono coraggiosissime e cazzutissime, e abbiamo raggiunto un livello di fiducia reciproca davvero appagante. Hera, in particolare, è un personaggio sicuro di sé ma non spietato, e Ahsoka può contare su di lei. Ahsoka è una figura coraggiosissima sin dai primi episodi della serie animata, e quando devi trovare qualcuno da affiancare a un personaggio simile deve essere davvero all’altezza. Loro due sono all’altezza, sono un team formidabile.”

Si parla finalmente dei villain: dopo The Mandalorian Diana Lee Inosanto torna nei panni di Morgan Elsbeth, al soldo di Thrawn ovviamente, e sale sul palco. “È stato travolgente, un sogno che diventa realtà, lavorare a questo personaggio in The Mandalorian,” racconta. “Le riprese di quella specie di ‘danza speciale’ con Rosario sono state complessissime.” Favreau spiega che quel giorno c’era George Lucas sul set, e Inosanto continua: “Ricorderò per tutta la vita quei momenti.” Quella scena è stata girata tutta in un giorno, con 17 ore di riprese. “Abbiamo girato tutta la sequenza e il combattimento, è stato il primo episodio che abbiamo girato, ed eravamo nel Volume. Abbiamo girato tutte le scene in quello spazio, passandoci l’intera giornata”.

Inosanto parla del ruolo di Elsbeth nella nuova serie: “Sappiamo tutti che ha un cuore di ghiaccio ma anche che è molto, molto leale a qualcuno di nostra conoscenza. Sappiamo che lavora duramente, e nella serie scopriremo di più sul suo passato. Sarà un’avventura davvero incredibile”.

Ci sono ancora due sedie sul palco: iniziamo a chiederci se sono davvero per chi interpreta Thrawn ed Ezra. Invece sul palco salgono Ivanna Sakhno e Ray Stevenson, che interpretano rispettivamente Shin Hati e Baylan Skoll, due villain sensibili alla Forza che affiancano Elsbeth.

Si parla di registi: Dave Filoni ha diretto un paio di episodi, ma è stato affiancato da Steph Green, Peters Ramsay, Jennifer Getzinger, Geeta Patel e Rick Famuyiwa. La colonna sonora invece è composta da Kevin Kiner, che ha lavorato sia a Clone Wars che Rebels.

Alla fine del panel viene mostrato un trailer esteso esclusivo per il panel, e contiene un primo piano di Thrawn. Il pubblico ovviamente va in delirio, e a questo punto lo invoca a gran voce. Lars Mikkelsen sale sul quindi sul palco e risponde a qualche domanda: “È incredibile poter interpretare questo personaggio di nuovo, grazie a tutti, grazie davvero,” spiega. “Abbiamo lavorato su Skype per Rebels, e quando abbiamo finito quella serie Dave Filoni mi ha chiesto se avevo mai lavorato a Los Angeles e mi ha invitato di andare a trovarlo. Non sono mai stato su un set così affollato, le persone sono veramente appassionate e si sono impegnate tantissimo per portare questa serie sullo schermo.”

Trovate tutte le notizie e le informazioni su Ahsoka nella nostra scheda.

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