I produttori di Warner Bros TV sono infatti impegnati nelle trattative con il network e avrebbe già contattato i membri del cast, i cui contratti sono scaduti a giugno, per valutare la loro disponibilità in caso venisse raggiunto l’accordo.
La protagonista Simone Missick starebbe valutando l’opportunità e Wilson Bethel, Jessica Camacho e J. Alex Brinson sarebbero in contatto con i produttori per le negoziazioni.
All Rise si era conclusa prematuramente dopo il licenziamento del creatore e co-showrunner Greg Spottiswood e numerose polemiche legate a comportamenti poco professionali avvenuti sul set. Durante la prima stagione numerosi sceneggiatori avevano abbandonato il progetto in segno di protesta dopo alcune discussioni legate alla rappresentazione di tematiche legate al razzismo e al genere. Dee Harris-Lawrence, co-showrunner del progetto, dopo le indagini compiute dallo studio aveva assunto l’incarico di gestire la serie.
Al centro della trama c’era un gruppo di giudici, procuratori distrettuali e avvocati della difesa che lavorano a Los Angeles. Missick aveva la parte di Lola Carmichael, Bethel del suo miglior amico Mark Callan, Jessica Camacho era l’avvocato della difesa Meily Lopez, Marg Helgenberger era la giudice Lisa Benner, J. Alex Brinson l’avvocato Luke Watkins, Lindsay Mendez aveva la parte della giornalista Sara Castillo e Ruthie Ann Miles era l’assistente di Lola, Sherri Kansky.
Nel cast della seconda stagione Lindsey Gort aveva ottenuto maggiore spazio con il ruolo di Amy Quinn, la fidanzata di Mark, mentre Audrey Corsa aveva la parte di Samantha Powell e Reggie Lee quella di Thomas Choi.
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Fonte: TVLine
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