Garry si occuperà infatti solo della creazione della striscia domenicale e nei rimanenti giorni della settimana verranno riproposte creazioni del passato, com ha annunciato la Universal Uclick.
Trudeau ha ricordato di aver dato vito quotidianamente a nuovi fumetti per 43 anni, (45 se si conteggiassero gli anni universitari trascorsi a Yale) e ha annunciato di essere pronto a prendersi un’interruzione a tempo indeterminato da questa attività, forse della durata di una o due anni. La nuova pausa segue di qualche mese quella avvenuta nell’estate 2013 che ha permesso all’autore di concentrarsi sul lancio della serie di Amazon, creata ispirandosi a un articolo del 2007 in cui si raccontava la scelta dei politici George Miller, Richard J. Durbin, Charles E. Schumer e Bill Delahunt che vivono insieme in una casa a Washington.
Intervistato dal sito Comic Riffs, l’ideatore di Alpha House ha spiegato che per creare gli episodi televisivi vengono richieste le stesse capacità necessarie a ideare le strisce e la sua esperienza gli ha permesso di abituarsi a scrivere dialoghi, costruire visivamente le scene e a sviluppare i personaggi. L’obiettivo dei due mezzi di comunicazione è infatti lo stesso: intrattenere. La differenza è invece che la striscia permette a Garry di sentirsi maggiormente in possesso del potere e del controllo sulla situazione, visto che per la produzione del serial è necessario il lavoro di circa 120 persone, ognuna con le proprie idee, un talento specifico e delle capacità da sfruttare.
La prima stagione di Alpha House è composta da undici episodi e ha come protagonisti gli attori John Goodman, Clark Johnson, Matt Malloy e Mark Consuelos (qui tutte le notizie sullo show).
Fonte: WashingtonPost
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