Ian McShane, interprete di Mr. Mercoledì, ha recentemente dichiarato che gli spettatori possono attendersi uno show davvero entusiasmante:
“Sapete come venga detto che ogni show è innovativo e cambierà le regole del gioco? Bene, questo potrebbe realmente farlo”.
Al centro della storia raccontata sul piccolo schermo ci sarà Ricky Whittle con la parte di Shadow Moon: l’ex criminale, dopo la morte della moglie, diventa la guardia del corpo di Mr. Mercoledì e scopre un mondo in cui le divinità sono in lotta per il potere. Affrontare il progetto non è però stato molto facile per l’ex protagonista di The 100:
“C’era molta pressione. Per sedici anni i fan hanno atteso un adattamento, quindi senti il peso causato dal dover realizzare quello che hanno immaginato. Ma l’immaginazione delle persone non ha limiti o budget ed è individuale, quindi abbiamo cercato di avvicinarci a quelle idee il più possibile”.
Whittle ha poi ammesso di non aver completato la lettura del libro:
“Avevo iniziato ma Bryan Fuller e Michael Green mi hanno fermato. Mi hanno detto ‘Guarda, non stiamo ricreando il romanzo’. Nelle pagine Shadow Moon è stoico e c’è un abbondante monologo interiore. Non vuoi vedere ogni settimana un uomo che pensa, quindi abbiamo dovuto creare più strati. Parla di più, ha più domande”.
McShane ha confermato che per Whittle è stato un compiuto duro:
“La sua è la parte più difficile perché Shadow Moon rappresenta gli occhi degli spettatori, vedono la storia attraverso il suo sguardo. Non è un personaggio proattivo ma abbiamo trovato un modo di rendere la storia un road movie tra due amici che, in un certo senso, è quello che accade nei primi tre episodi. Poi ci si ritrova alle prese con un susseguirsi di rivelazioni. Il problema del parlare dello show è che si deve vedere quello che viene rivelato. Nulla è come sembra, mai”.
Fuller, durante il panel organizzato da Deadline, ha inoltre rivelato qualche dettaglio del personaggio affidato a Gillian Anderson, Media:
“Abbiamo in un certo senso creato un ibrido dei media e della popolarità in un unico personaggio. Non appena Media si manifesta lo fa come una celebrità che è morta e ha dato un contributo grandioso al panorama artistico. Quindi sarà in scena come David Bowie, Marilyn Monroe e Judy Garland. E la cosa che ci ha sorpreso di Gillian è che, non solo è fantastica a imitare, è disposta a trasformarsi per un ruolo. Quando ha fatto Marilyn Monroe siamo rimasti colpiti da quanto si sia impegnata per portare in vita quel personaggio”.
McShane ha quindi concluso ricordando che non si tratta di uno show a sfumature politiche: la storia è infatti un modo per riflettere su tematiche come la fede e quello in cui le persone credono. Fuller ha sottolineato:
“Quando dai uno sguardo a questi personaggi fantastici – divinità e mortali – è come se fossero un’enorme scattola di giocattoli che continua a offrire sorprese non appena la apri”.
In American Gods, Shadow Moon esce dal carcere e incontra il misterioso signor Mercoledì: un incontro che scatenerà una tempesta che cambierà il corso della sua intera vita. Sconfortato dalla recente morte della moglie e assunto come guardia del corpo di Mr. Mercoledì, Shadow si ritrova al centro di un mondo che si sforza di capire, un mondo nascosto in cui la magia è reale, in cui gli Antichi Dei temono sia l’irrilevanza e che il crescente potere dei Nuovi Dei. Mr. Mercoledì cerca di costruire una coalizione di Antichi Dei per difendere la loro esistenza in questa nuova America, e recuperare un po’ dell’influenza perduta.
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I protagonisti di American Gods: Ricky Whittle è Shadow Moon, Ian McShane è Mr. Mercoledì ed Emily Browning è la moglie di Shadow, Laura Moon.
Gli showrunner della serie sono Bryan Fuller e Michael Green. Fuller ha scritto anche alcuni episodi così come Neil Gaiman. Il pilot è stato scritto da Gaiman e diretto da David Slade.
Trovate tutte le informazioni Su American Gods sono disponibili nella nostra scheda.
Fonte: Deadline
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