John Cooke, un ex giornalista di National Enquirer, ha infatti sostenuto che aveva proposto l’idea allo studio, ispirandosi alle sue esperienze vissute sul lavoro:
Non è il loro progetto. Eravamo impegnati nelle trattative per mesi, ma sfortunatamente non potevano ottenere il budget necessario, quindi non hanno mai ottenuto l’opzione di girarla. Ci siamo allontanati dalla possibile collaborazione senza alcun risentimento. Ci sono le prove che mostrano lo sviluppo a partire dall’idea originale di mia figlia – che ho aiutato a sviluppare – fino ai trattamenti che ha proposto a Burning Wheels, le e-mail in cui si discute del progetto.
Cooke e la figlia, dopo aver rinunciato a collaborare con Burning Wheel, hanno iniziato a lavorare alla serie con l’agenzia Jab Management che ha iniziato a negoziare con un partner broadcast.
Burning Wheel, invece, sostiene che le informazioni alla base della causa non sono accurate e che si sta continuando a sviluppare il progetto in attesa che venga fatta chiarezza su quanto accaduto.
American Tabloid viene descritta come una serie satirica con al centro un gruppo di giornalisti che, provenienti da ogni parte del mondo, cambiano l’aspetto e le dinamiche che contraddistinguono la stampa per sempre dai gossip scandalosi alle situazioni politiche.
Che ne pensate della situazione e dei problemi legali di American Tabloid? Lasciate un commento!
Fonte: The Hollywood Reporter
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