Quando la quarta stagione di Arrested Development è uscita su Netflix, il 26 maggio 2013, molti fan della serie sono rimasti spiazzati dal fatto che rispetto alle stagioni precedenti, gli episodi seguivano la trama in maniera non lineare. Per motivi logistici, infatti, non era stato possibile girare con tutti i membri del cast presenti sul set nello stesso tempo, e per ovviare al problema il creatore Mitch Hurwitz ha deciso di concentrare ognuno dei 15 episodi (di durata diversa, alcuni fino a 40 minuti) su un personaggio diverso, raccontando quanto gli era accaduto nei dieci anni precedenti. Il risultato era un’unica trama verticale che si intersecava in maniera orizzontale episodio dopo episodio. Un aspetto molto curioso di questa modalità narrativa è che gli episodi possono essere rivisti senza un ordine preciso, in quanto non c’è una trama orizzontale e anzi molti riferimenti presenti nei primi episodi si capiscono solo dopo aver visto tutti gli altri. Hurwitz, insomma, ha giocato con il concetto di binge watching realizzando proprio una delle primissime serie originali di Netflix.

Tuttavia alcuni critici (e alcuni fan) hanno digerito a fatica questo tipo di narrazione, a tratti in effetti un po’ complicato, e sin da subito Hurwitz ha ammesso di voler lavorare a una versione più “lineare” della quarta stagione.

Ebbene, cinque anni dopo il creatore della serie ha annunciato su Twitter che il 4 maggio (il Cinco de Cuatro!) uscirà su Netflix Arrested Development Season 4 Remix: Fateful Consequences, una sorta di revisione della stagione in forma di 22 episodi:

L’obiettivo era che alla fine della stagione, una sorta di storia unificata di causa-effetti emergesse sotto gli occhi dello spettatore, piena di sorprese su come i Bluth fossero responsabili della maggior parte delle loro stesse miserie.

Hurwitz ha approfittato di questi cinque anni, mentre scriveva la quinta stagione, per rimontare i 15 episodi in maniera lineare, creando una “nuova” quarta stagione da 22 episodi lunghi i tradizionali 20 minuti ciascuno. Questa nuova versione racconta la storia in maniera più lineare, e soprattutto in ordine cronologico,:

È stato un esperimento, volevo vedere se sarebbero emerse nuove situazioni comiche, nuove battute e nuove prospettive attraverso un remix che contenesse tutti i Bluth in ciascun episodio, e dove la storia non fosse più simultanea ma cronologica. Sono felicissimo del risultato finale. Sarà divertente in maniera completamente inedita, e credo che possa creare un’esperienza esilarante e divertente per gli spettatori.

Nello stesso messaggio, Hurwitz ha anche annunciato che la quinta stagione arriverà molto, molto presto (presumibilmente tra qualche settimana, a giudicare da quanto insiste sul “presto”) e che a breve verrà annunciata una data ufficiale.

 

Nella quarta stagione i Bluth hanno contribuito alla creazione di un muro che tenesse distanti i messicani e Lindsay si è candidata tra i repubblicani. Buster, inoltre, è stato arrestato per l’omicidio di Lucille Austero. Nella quinta si affronterà proprio il mistero della morte di Lucille 2.

Il creatore Mitchell Hurwitz e il cast al completo – Jason Bateman, Michael Cera, Jeffrey Tambor, Jessica Walter, Will Arnett, Tony Hale, Portia de Rossi, David Cross e Alia Shawkat – torneranno su Netflix con nuovi episodi, disponibili in esclusiva in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo, nel 2018.

Tutte le notizie e le curiosità sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.

 

 

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