oliver-arrow2La seconda stagione di Arrow, la cui messa in onda ricomincerà stanotte negli Stati Uniti sulla CW, riprenderà il racconto da qualche mese dopo il terremoto che ha causato distruzione e morte a Starling City.

TVGuide ha intervistato Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg, scoprendo qualche dettaglio su quanto accadrà nei prossimi episodi.

Dopo gli eventi accaduti nel finale della prima stagione, Oliver (Stephen Amell) vivrà un periodo difficile e penserà di non essere più in grado di essere il vigilante perché vive un senso di fallimento. La seconda stagione sarà dedicata al bisogno della città di avere un eroe, un simbolo di speranza. Proprio per questo motivo la prima puntata si intitolerà City of Heroes e persino i cattivi che entreranno in scena si considereranno degli eroi.

Nei primi episodi della seconda stagione si affronterà l’idea che quando si intraprende una crociata simile a quella di Oliver, si indossa un costume, si usa un’arma esotica e si affronta il mondo del crimine della città, si riceve sempre una risposta di qualche genere. Lance (Paul Blackthorne) nella première sottolinea che prima dell’arrivo di Arrow non c’erano arcieri malvagi o macchine in grado di causare terremoti a Starling City. La polizia prenderà quindi di mira il vigilante perché lo associano all’inizio dei problemi e alcune persone lo considerano persino un simbolo di tutto quello che c’è di sbagliato in città. L’arrivo di Arrow ha creato una serie di conseguenze, alcune anche positive come la scelta di Roy (Colton Haynes) di provare a salvare gli abitanti di Starling City, seguendo l’esempio del vigilante. La missione di Oliver sarà quindi quella di modificare questa idea negativa.

City of HeroesFelicity (Emily Bett Rickards) e Diggle (David Ramsey) avranno sempre più importanza, soprattutto la ragazza che mostrerà il suo lato più deciso, esprimendo più volte la propria opinione.

Moira (Susanna Thompson) dovrà affrontare il processo e il suo sarà un percorso all’insegna della redenzione. Non solo Oliver, ma anche Moira ha fallito nella passata stagione, e ora dovrà trovare un modo per ritornare e si mostrerà come la sua presenza avrà degli effetti sui suoi figli e sull’azienda di famiglia.

Laurel (Katie Cassidy) lavorerà nell’ufficio del procuratore distrettuale e cercherà di rimanere distante dei problemi della famiglia Queen, per quanto possibile.

La morte di Tommy (Colin Donnell) avrà delle ripercussioni sul rapporto tra Laurel e Oliver, anche se il loro amore sarà sempre presente. Nella seconda stagione, però, potremo vedere il rapporto tra Oliver e Felicity svilupparsi e diventare più profondo, trasformandosi in qualcosa di molto diverso rispetto a quello mostrato all’inizio della stagione.

Il tentativo di Laurel di arrestare il vigilante non aiuterà la relazione con Oliver che diventerà sempre più complicata, anche a causa dei sensi di colpa per la morte di Tommy.

Il personaggio di Black Canary (Caity Lotz) apparirà fin dalla prima puntata e influenzerà Laurel in qualche modo. Gli sceneggiatori hanno infatti cercato un modo per rendere il personaggio interpretato da Katie Cassidy una parte integrante della storia e l’arrivo di Black Canary coinciderà con i tanti ostacoli che Laurel dovrà affrontare.

Guggenheim ha rivelato che hanno un’idea per realizzare una loro versione di Birds of Prey e, mentre continueranno a introdurre nuovi personaggi e a mantenere i protagonisti della passata stagione, si avvicineranno alla sua realizzazione, anche attraverso alcuni elementi delle scenografie. Pensando proprio a Birds of Prey, i produttori dovranno coinvolgere un’attrice e devono verificare la sua disponibilità prima di sistemare alcuni dettagli della trama.

City of HeroesRoy continuerà a mettersi nei guai ed entrerà in contatto con Arrow, che gli affiderà una nuova missione. Nel primo episodio il ragazzo è un po’ in crisi e sta cercando un modo per realizzare il suo nuovo scopo. Lui e Thea, che negli ultimi cinque mesi è maturata molto, sono ancora una coppia e lei sta gestendo il nightclub, mentre Roy lavora come aiuto cameriere, dandole l’impressione di poter controllare la sua vita privata e professionale.

Gli autori hanno deciso di avvicinarsi alla presentazione della Suicide Squad in modo graduale. Nella prima stagione hanno introdotto A.R.G.U.S. e Deadshot (Michael Rowe), e Bronze Tiger (Michael Jai White) sembrava la giusta aggiunta. Riflettendoci hanno capito che mancava poco a formare la Suicide Squad, ma non vogliono risultare troppo prevedibili agli occhi dei fan. Deadshot riapparirà intorno al sesto episodio della nuova stagione, anche se non pensano di inserire nello show tutti i membri del suo team.

Isabel Rochev (Summer Glau), il cui nome appariva nella lista di Oliver per una semplice coincidenza, entrerà in scena all’inizio della seconda stagione. Oliver avrà una posizione da leader nell’azienda di famiglia e dovrà affrontare numerosi nemici, tra cui Sebastian Blood (Kevin Alejandro) e Isabel Rochev che si riveleranno dei temibili avversari.
Durante le puntate si scoprirà anche perché il nome di Isabel è nella lista di Oliver.

City of HeroesAver scelto Summer Glau per il ruolo di Isabel ha già creato molte aspettative tra i fan di Arrow. Sebastian Blood, invece, rappresenterà in qualche modo una forza a servizio sia del bene che del male della città. Nel secondo episodio affronterà Oliver e voleranno scintille.

Nella stagione ci saranno due importanti cattivi e gli autori sanno già quali sono i loro progetti e scopi. Gli sceneggiatori sono decisi a considerare ogni nemico come un eroe all’interno della propria storia ed entrambi sembreranno provenire dal posto giusto. Marc Guggenheim ha spiegato che parte del divertimento è proprio giocare con le aspettative del pubblico per quanto riguarda le motivazioni dei personaggi e il modo in cui interagiranno tra loro.

Per quanto riguarda Deathstroke (Manu Bennett) si potrà avere nei primi episodi qualche indizio sulla direzione scelta dagli autori. La sfida per gli sceneggiatori sarà di rendere sorprendente un’eventuale apparizione di Slade Wilson nel presente e, sapendo che diventerà Deathstroke, dovranno mostrare questo paesaggio in modo originale.

Guggenheim non ha nemmeno escluso la possibilità che Oliver fosse scappato dall’isola nel periodo in cui era stato considerato morto, ma la risposta si avrà alla fine del terzo episodio.

Fonte: TVGuide