Nell’episodio di Bates Motel andato in onda ieri sugli schermi americani si è conclusa la storia di Marion Crane, il personaggio interpretato da Rihanna.
Modificando radicalmente il film Psycho a cui è ispirato, lo show ha presentato dei cambiamenti a uno degli eventi più iconici della storia di Norman Bates.

Attenzione, non proseguite con la lettura se non avete visto la puntata e non volete anticipazioni!

Nell’episodio è infatti Sam Loomis (Austin Nichols) a morire ucciso dal protagonista e il ragazzo era vestito normalmente.

I produttori esecutivi Kerry Ehrin e Carlton Cuse hanno parlato al sito TVLine di come si sono avvicinati al materiale girato da Alfred Hitchcock.
Gli autori hanno parlato a lungo dell’episodio, quasi sei mesi, perché era una responsabilità mostrare quel momento onorandolo ma inserendolo nella storia che stavano raccontando. Si è quindi deciso di mostrare Sam nella doccia creando un legame con il padre di Norman che era violento e ha dato il via a tutti i problemi del ragazzo. Gli sceneggiatori hanno però deciso di cambiare il materiale originale per permettere a Marion di essere un personaggio femminile più determinato e importante, una sopravvissuta.

Il film è stato realizzato negli anni ’60 e dopo molti anni è cambiato il contesto sociale e per questo gli autori hanno deciso di allontanarsi un po’ dal ritratto originale del personaggio.

Norman, inoltre, è stato mostrato con gli abiti normali per poter sottolineare che non si trattava di un momento di confusione ma di chiarezza. Nei due episodi si seguiva come avesse iniziato a capire quello che stava avvenendo dentro di lui, provando anche a cambiare qualcosa come accaduto quando ha cercato di allontanare Marion. Quando la madre gli dà delle informazioni sul padre e sul suo passato Norman ritorna bambino e vede in Sam quella figura paterna, diventando così consapevole del suo atto di violenza. L’uccisione dell’uomo sarà quasi una nuova nascita per Norman perché sta provando a uccidere la fonte della sua malattia e questo elemento narrativo condurrà gli spettatori verso la fine dello show.

La scelta musicale di Crying, inoltre, è sembrata la più appropriata per quel momento, in grado di sottolineare quello che stava vivendo Norman e la tragedia della sua vita.

Che ne pensate? Siete d’accordo con le scelte degli autori?

Fonte: TVLine