Il quotidiano The Guardian ha pubblicato la notizia potendo contare sulle dichiarazioni di una fonte vicina al progetto che ha rivelato:
“Tutte le opzioni sono ancora aperte, ci sono delle prime conversazioni ma non ancora una direzione precisa. Sanno però che una piattaforma di video-on-demand rappresenterebbe una vera forma di difesa per le industrie creative britanniche”.
Nel Regno Unito Netflix può contare su 8.2 milioni di abbonati, mentre Amazon Prime raggiunge quota 4.3 milioni, cifre che dimostrerebbero la necessità di creare una nuova modalità per gli spettatori di accedere ai contenuti offerti dalle emittenti tradizionali. Nell’ultimo decennio si è già parlato più volte di un possibile accordo tra le tre realtà, tuttavia non si è mai giunti a un risultato concreto.
Le emittenti possono già contare sull’esistenza di una propria piattaforma (iPlayer, All 4 e ITV Hub), tuttavia potrebbero riprendere in mano il progetto chiamato Kangaroo, ideato nel 2007, che avrebbe dovuto offrire video on demand provenienti anche da altre case di produzione britanniche ed è stato poi bloccato per questioni legislative. Il modello originale prevedeva un insieme di opzioni come contenuti visualizzabili in modo gratuito, inserzioni pubblicitarie e titoli a pagamento.
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Fonte: The Guardian
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