McCreary ha raccontato quali sono state le sue ispirazioni per il tema principale dei titoli di testa:
Volevo comunicare il concetto di vuoto. E quando ho visto i primi progetti che mi stavano arrivando dagli artisti che stavano realizzando i titoli di testa, l’effetto mi è sembrato proprio quello: strade vuote, edifici abbandonati, automobili distrutte, giocattoli di bambini lasciati sul terreno. Sapevo che la direzione che stavamo prendendo tutti era quella.
Inoltre, volevo creare qualcosa che prendesse subito il pubblico, attirando l’attenzione. Volevo creare una musica che si fissasse nella mente dello spettatore, e che ricollegasse subito a The Walking Dead. Ma non volevo tirar fuori il solito tema tradizionale, come invece ho fatto per Human Target.
E’ un tema che si ripete e si ripete. Nell’episodio pilota, inizi a sentirlo già prima che ci siano i titoli di coda, ed è una cosa ricorrente episodio dopo episodio. Si sente sempre il tema musicale prima ancora che inizino i titoli di testa, quindi lo spettatore capisce subito cosa sta succedendo. (…) E’ un tema che riporta subito lo spettatore all’ambientazione solitaria, abbandonata della serie. Questo concetto è stata l’ispirazione principale, per me.
Buona parte dell’episodio principale, però, non contiene musica (e così sarà per tutta la serie). Questo, secondo McCreary, è voluto e serve a rafforzare il tono delle scene che invece presentano una colonna sonora:
C’è così poca musica in questa serie, che quando senti arrivare quel tema con gli archi, e lo senti crescere, sai che sta per succedere qualcosa: l’effetto è di attesa, e di eccitazione.
http://www.youtube.com/watch?v=U0MiQIlUJ_c
Nel frattempo, i nostri amici di Comicus hanno pubblicato una intervista a Laurie Holden, che interpreta Andrea nella serie. Potete leggere un estratto qui sotto, e proseguire cliccando sul link:
Quali sono per te i tratti fondamentali di Andrea? Quali quelli su cui ti sei concentrata maggiormente per interpretarla al meglio?
Andrea, prima dell’apocalisse zombie, era un avvocato per i diritti civili. Ha dedicato la sua vita a difendere, proteggere e ristabilire i diritti degli altri. Per me è questa la chiave di volta della sua essenza. In questo nuovo mondo caotico ovviamente non ci sono aule, ma lei continua a combattere contro le ingiustizie. Ha un forte senso della morale e la appassiona aiutare gli altri. È una leader nata… una sopravvissuta, e una buona persona.
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Infine, per i fan sfegatati del fumetto (e quelli che non hanno paura del fumetto), è online una mappa annotata di Google Maps che ripercorre, luogo dopo luogo e momento dopo momento, tutti gli eventi dei 78 numeri usciti finora del fumetto di Robert Kirkman. Ci sono morti, luoghi, eventi vari, incontri: tutto evidenziato con simpatiche figurine come teschi di zombie (per gli attacchi da parte degli zombie), teschi bianchi (per gli omicidi compiuti dai vivi) e così via. L’autore della mappa si chiama Jason McDonald, potete vederla in questa pagina.
Trovate dettagli sulla messa in onda in Italia e le trame degli episodi in questa news.
Tratto dai fumetti di Robert Kirkman e diretto da Frank Darabont, il serial arriverà negli Stati Uniti 31 ottobre (con una super-puntata di 90 minuti), mentre noi lo vedremo il 1 novembre su FOX, alle 22:45.
Ambientato nei mesi sucessivi di una apocalisse causata da zombie, il fumetto vede un gruppo di sopravvissuti, guidati dal poliziotto Rick Grimes, in viaggio alla ricerca di un posto sicuro dove vivere. In un mondo dominato dagli zombie, non è facile trovare un posto simile.
Nella serie, Rick Grimes è interpretato da Andrew Lincoln – con lui nel cast anche Jon Bernthal, Sarah Wayne Callies, Laurie Holden, Emma Bell.
Fonti: MTV, Comicus, thedailywh
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