Il 7 aprile, con il finale della quarta stagione trasmesso da Syfy, si concluderà la versione americana di Being Human, remake dell’omonimo show britannico.

L’attore Sam Witwer, interprete del vampiro Aidan Waite, ha però voluto assicurare i fan del serial, spiegando che ci sarà una fine vera che li soddisferà. Prima di arrivare all’epilogo ci sarà inoltre spazio per dei momenti molto interessanti:

“Le cose che accadranno nello show, prima della fine della stagione, saranno molto cariche dal punto di vista emotivo”.

Gli interpreti di Being Human sapevano della sua cancellazione già da molto tempo prima dell’annuncio ufficiale e avevano già realizzato un video di saluti in cui ringraziano i propri spettatori, mentre le scenografie della serie sono già state distrutte settimane fa.

Per realizzare la quarta stagione è stato necessario un grande impegno sul set: Sam ha rivelato che il calendario dei suoi impegni era così fitto che per due episodi non è nemmeno stato possibile realizzare la registrazioni di nuovi dialoghi da utilizzare nelle puntate. L’attore è però felice di aver avuto modo di mostare un lato più malvagio di Aidan e di lavorare insieme al suo amico Mark Pellegrino, a cui è stato affidato il ruolo del vampiro Bishop.

Witwer ha raccontato di aver apprezzato in particolare un elemento importante della realizzazione della serie:

“Syfy ha ordinato la produzione di 13 episodi prima ancora delle riprese del pilot quindi sapevamo, appena abbiamo messo piede sul set, che almeno avremmo girato 13 puntate. Grazie a questo nel pilot, o anche nei primi due episodi, ho pensato “Mostrerò qualsiasi cosa richieda il copione e niente di più perché avrò molto tempo per sviluppare questo personaggio””.

Gli episodi della quarta stagione hanno invece avuto un obiettivo ben preciso: mostrare l’evoluzione dei personaggi che sono cambiati moltissimo nel corso della serie. Sam ha poi aggiunto:

“Penso che sia stata raccontata la storia del mio personaggio. Ho visto un montaggio del tredicesimo episodio, il nostro finale, e ne sono felice perché c’è una scena che rappresenta probabilmente il momento migliore del mio personaggio e sono quasi felice e soddisfatto che sia stato salvato quel momento per la fine”.

Witwer ha anticipato che l’ultima puntata mostrerà se Aidan merita un qualche tipo di redenzione o debba essere destinato ad andare all’inferno:

“E’ esattamente quello di cui parla l’episodio e amo il fatto che l’abbiano scritto così”.

L’ottavo e il nono episodio della quarta stagione saranno invece spettacolari e, rispettivamente, avranno come protagonisti Meaghan Rath e un altro personaggio che non si è visto per un po’ di tempo. Le ultime puntate sono infatti state create per dare ogni volta grande spazio a uno dei personaggi, aspetto che gli interpreti hanno apprezzato molto.

Sam, inoltre, ha lodato il lavoro compiuto da Sam Huntington nell’interpretare il licantropo Josh. Witwer ha dovuto interpretare la stessa creatura sovrannaturale in The Show Must Go On, l’episodio di Grimm che andrà in onda il 21 marzo negli Stati Uniti di cui è stato una guest star, e ha spiegato:

“Non penso di aver recitato bene come fa Huntington. Stavo facendo tutte queste cose e pensavo “Come riesce Sammy a farlo?”. E’ una delle cose legate al processo di collaborazione: accettare che non si è bravi come le altre persone nel fare il loro lavoro. La persona che pensa in modo diverso è un vero ostacolo per il progetto…tutto quello che ho da dire su Grimm è che penso avrebbero dovuto assumere Sam Huntington!”.

Dopo la conclusione di Being Human, Sam vuole completare le registrazioni del nuovo album della sua band, The Crashtones, e sogna di ottenere una parte in qualche film dedicato a supereroi o nella saga di Indiana Jones.
L’attore ama infatti i ruoli ricchi d’azione e nel decimo episodio dell’ultima stagione dello show targato Syfy ci sarà una sequenza molto particolare:

“La prima metà sarà molto vicina all’atmosfera di Fight Club, dura e terribile, ma l’influenza della seconda metà della lotta sarà in pieno stile I predatori dell’arca perduta. Si potrebbe realmente accompagnare la scena con la colonna sonora di John Williams”.

Fonte: HuffingtonPost