A soli due episodi dalla fine della serie della AMC Better Call Saul, il network e la casa produttrice Sony Pictures Television sono stati citati in giudizio. Depositata oggi nel Distretto meridionale di New York, Liberty Tax Service ha intentato una causa per “violazione del trade dress, diluizione, diffamazione, denigrazione e falsità pregiudizievole”. La causa deriva interamente dagli episodi 6.01 e 6.02 (i primi due episodi della sesta e ultima stagione della serie), quando Craig e Betsy Kettleman, due personaggi molto amati dai fan, sono tornati nella serie e si è scoperto che gestiscono un’attività di assistenza fiscale chiamata Sweet Liberty Tax Services. Come viene rivelato nell’episodio, però, i Kettleman non gestiscono la loro attività in modo etico e la Liberty Tax Service (quella vera) ha un problema serio con tutto questo.

Liberty Tax Service è in attività dal 1997 e ha più di 2.500 centri di assistenza fiscale in tutto il Nord America, con oltre 21.000 professionisti fiscali, secondo la causa. Secondo la causa: “L’uso improprio dei marchi e del trade dress di Liberty Tax da parte degli imputati nell’episodio 2 ha comportato, sta comportando e continuerà a comportare danni a Liberty Tax, inclusi, senza limitazioni, i danni alla reputazione e all’avviamento di Liberty Tax rappresentati dai marchi e dal trade dress di Liberty Tax, nonché le perdite monetarie e i danni”.

È difficile immaginare che qualcuno possa pensare che una vera attività commerciale nel settore fiscale possa essere associata alla rappresentazione di ciò che i Kettleman fanno in Better Call Saul, ma la Liberty Tax ha forse le carte in regola per affermare la sua tesi, considerando quanto l’attività della serie sia vicina alla sua sede reale. Come si legge nella causa, “l’esterno della sede di ‘Sweet Liberty Tax Services’ è anche raffigurato utilizzando elementi distintivi del Trade Dress di Liberty Tax, tra cui il motivo della bandiera rossa, bianca e blu e il disegno della Statua della Libertà”.

“Come risultato diretto e prossimo della condotta degli imputati, Liberty Tax ha subito danni effettivi e di altro tipo per un importo da dimostrare al processo”, si legge nelle ultime pagine della causa. “La condotta degli imputati è stata intenzionale, dolosa, intenzionale, sconsiderata e/o sconsiderata, il che dà diritto a Liberty Tax di ricevere un risarcimento punitivo”.

Liberty Tax Service chiede danni compensativi, danni punitivi, onorari e costi degli avvocati e altre “misure che la Corte riterrà giuste e adeguate”. La AMC e la Sony Pictures non hanno rilasciato commenti quando sono state interpellate da TheWrap.

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