Netflix ha ufficialmente ordinato una docuserie basata su Big Vape: The Incendiary Rise of Juul, il nuovo libro della società Henry Holt scritto dalla corrispondente del Time Magazine Jamie Ducharme. La serie sarà diretta e prodotta da R.J. Cutler, che è reduce dal documentario di Showtime Belushi e dal documentario intitolato Billie Eilish: The World’s A Little Blurry per Apple TV+ e Neon.

Darryl Frank e Justin Falvey saranno produttori esecutivi per Amblin Television, insieme a Elise Pearlstein e Trevor Smith per This Machine, e Ian Orefice e Rebecca Teitel per Time Studios.

Amblin ha opzionato lo scorso anno i diritti televisivi per il libro e Cutler è salito a bordo del progetto a febbraio. La serie racconterà l’ascesa di Juul, partita come una sconclusionata start-up tecnologica e diventata poi un’azienda di tabacco multimiliardaria capace di controllare il 72% del mercato. Ma il libro non è di certo un elogio: l’ascesa di Juul, e l’alta concentrazione di nicotina così come i prodotti aromatizzati, hanno contribuito a innescare quella che le massime autorità sanitarie hanno etichettato come un’epidemia di dipendenza giovanile.

Ducharme è una redattrice del Time che si occupa di salute, scienza e medicina e ha scritto quasi 40 articoli sul vaping da quando è entrato in redazione. La sua cover story, The New American Addiction: How Juul Hooked Kids and Ignited a Public Health Crisis, è diventata una delle storie più lette della rivista nel 2019.

Cutler ha vinto degli Emmy ed è stato nominato agli Oscar per i suoi lavori, tra cui The War Room, A Perfect Candidate, The September Issue, Listen to Me Marlon, The World According to Dick Cheney e Thin. Ha creato programmi televisivi non fiction come American High, Freshman Diaries e 30 Days, vincitori di un Emmy. Ha anche creato e diretto Nashville, e il film di Chloe Grace Moretz If I Stay, così come il podcast The Oval Office Tapes. Cutler sta collaborando con Imagine Documentaries su Murf The Surf, una docu-serie sul ladro di gioielli Jack Roland Murphy per EPIX.

Fonte: Deadline

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