La terza stagione di Blindspot ha introdotto molti cambiamenti nella vita dei protagonisti, a partire da Jane (Jaimie Alexander) e Weller (Sullivan Stapleton) che ora sono sposati.
Il creatore e showrunner Martin Gero, in un’intervista rilasciata a Collider ha condiviso qualche interessante dettaglio e anticipazione sulle puntate inedite.
Scopriamo i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni:

  • Per gli autori era importante far evolvere e rinnovare la storia, pur non modificando il rapporto tra i personaggi. Ideando la trama della stagione si è quindi cercato di esplorare nuovi territori e far tornare i personaggi amati dai fan in un contesto leggermente diverso e alle prese con dinamiche rinnovate.
  • La scelta di girare all’estero, motivata dalla necessità di mantenere alto l’interesse degli spettatori, è stata logisticamente complicata: le riprese effettuate in Italia sono state ad esempio realizzate due settimane prima dell’inizio ufficiale della produzione, obbligando quindi gli autori ad aver già completato gli script da qualche mese. Il cast e la troupe, tuttavia, si sono dimostrati in grado di affrontare ogni possibile difficoltà.
  • I fan scopriranno cosa è accaduto a Berlino, eventi che hanno permesso a Roman (Luke Mitchell) di manipolare Weller, a metà stagione e sarà qualcosa di sorprendente e sconvolgente.
  • Ogni personaggio in questa stagione avrà dei segreti che sta cercando di mantenere, tuttavia ci sono dei motivi molto validi per il fatto che non siano già stati rivelati. Non si tratta quindi di una mancanza di fiducia reciproca ma piuttosto di proteggere chi si ama perché si teme non possa accettare la verità. Roman, tuttavia, potrebbe rimanere deluso dal fatto che non tutti i segreti faranno allontanare i membri del team come avrebbe sperato.
  • Martin ha ammesso di non aver mai immaginato che i fan fossero così interessati a scoprire il nome di Patterson e ha sottolineato che si divertono di più a indovinare che a sapere la soluzione. Nella serie, tuttavia, ci sono dei riferimenti e si fa capire che i protagonisti conoscono il suo segreto. Nella versione originale dello script il personaggio era molto diverso, aveva un nome completo ed era meno giovane, tuttavia i produttori non sono riusciti a trovare la giusta interprete. A un certo punto Barbara Fiorentino, responsabile del casting, ha proposto Ashley Johnson e si è deciso di chiamarla per un’audizione anche se era troppo giovane. Quando l’attrice ha letto il copione ha conquistato tutti e si è deciso di modificare i dettagli del personaggio per lei.
  • Jane e Weller, grazie al loro rapporto, si sostengono a vicenda e riescono ad avere un po’ di normalità nella propria vita. Nonostante tutti i problemi, secondo Gero, la coppia sta vivendo il proprio matrimonio in modo molto positivo.
  • Roman ha seguito l’esempio della madre e ha capito quanto possano essere utili i tatuaggi di Jane per raggiungere il proprio scopo. Il villain è alla ricerca di qualcuno o qualcosa e non può farlo da solo. Se si avvicinasse al team lo arresterebbero e gli spettatori capiranno un po’ alla volta perché ha bisogno dell’aiuto di Jane e del team. Roman, inoltre, vuole punire la sorella e spera di mostrarle che le persone che ha preferito a lui non sono esattamente chi sostengono di essere.
  • La morte di Stuart avrà delle importanti conseguenze e il tatuaggio che stava cercando di risolvere sarà essenziale nella prima metà della stagione. Patterson sarà particolarmente determinata e scoprire la verità e conoscere la verità su quanto accaduto sarà un momento molto importante.
  • Nella serie nessun personaggio è realmente al sicuro e i fan dovrebbero quindi preoccuparsi per il destino di tutti i protagonisti.
  • Gero ha lavorato con Ennis Esmer, interprete di Rich Dotcom da più di quindici anni. Lo showrunner è un suo grande fan e ha scritto il ruolo appositamente per lui. In occasione delle riprese della seconda stagione si è iniziato a pensare a un modo per aumentare la sua presenza nella storia. Dopo il salto temporale di due anni è quindi sembrata giustificata la sua collaborazione con l’FBI. La sua entrata in scena, inoltre, modifica molto le dinamiche tra i personaggi e valorizzerà le caratteristiche che rendono unica Patterson.
  • Reade ha dovuto affrontare molti problemi nella seconda stagione e si è quindi deciso di introdurre il personaggio di Hirst, interpretato da Mary Stuart Masterson, che rappresenta quasi un mentore per lui. Martin è un grande fan dell’attrice ed è stato entusiasta di poter contare sulla sua presenza nel cast.

Che ne pensate? State seguendo la terza stagione?

Blindspot va in onda ogni venerdì sugli schermi della NBC. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie alle notizie e alle curiosità pubblicate nella nostra scheda.

Fonte: Collider