Krysten Ritter è un’attrice che ha messo all’attivo una carriera televisiva piuttosto prolifica: è stata la protagonista di una sitcom (Don’t Trust the B**** in Apartment 23), una supereroina della Marvel (Jessica Jones), ma anche una tossicodipendente in Breaking Bad, la pluripremiata serie della AMC.

E proprio in relazione a quest’ultimo show la Ritter, in una recente intervista, ha parlato di una delle esperienze lavorative che l’hanno impegnata maggiormente, ovvero la morte del suo personaggio, Jane, che è deceduta accanto a Jesse (Aaron Paul) a causa di un’overdose:

Sapevo che sarei morta. Leggevo la sceneggiatura, ed ero tipo, ‘Fantastico, rock & roll, lei muore. È così divertente!’. Ma poi quando lo facevo, e avevo questo trucco da morte… Hanno fatto un calco del mio petto in modo che Aaron Paul potesse davvero batterci sopra [nel tentativo di rianimarla, n.d.r.]. E poi, dopo la ripresa, ho visto Bryan [Cranston] seduto da solo, in silenzio, in un angolo. È stato intenso e non lo dimenticherò mai.

Breaking Bad è andato in onda sull’emittente AMC dal 2008 al 2013, generando un film intitolato El Camino e uno spin-off prequel intitolato Better Call Saul, che va in onda dal 2015.

BREAKING BAD – LA TRAMA

La vita di Walter White, professore di chimica, cambia nel momento in cui scopre di avere un cancro. Per garantire alla famiglia un futuro sostentamento, inizierà a produrre metanfetamine, sconvolgendo la vita di tutti coloro che lo circondano. La pluripremiata serie di Vince Gilligan con Bryan Cranston è uno dei grandi classici contemporanei della televisione.

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Fonte: EW