Bruce_Helford_anger_management_200-1Quando gli hanno chiesto di incontrare Charlie Sheen per parlare di Anger Management, Bruce Helford era già – almeno potenzialmente – “l’uomo giusto”… solo che si trovava “nel posto sbagliato”. Lo showrunner era infatti appena sbarcato a New York dopo un lungo viaggio in nave che era cominciato in Inghilterra (dove aveva fatto visita alla figlia): Helford non vola, non prende aerei, quindi raggiungere Sheen a Los Angeles non implicava un tragitto di qualche ora ma bensì un coast to coast lungo 4 giorni da percorrere in auto.

Ma così ha fatto. Ha guidato fino alla Città degli Angeli e ha preso in mano le redini di quello che sarà il progetto che lo riporterà a lavorare in TV dopo 3 anni di assenza e che farà altrettanto, sebbene osservando tempistiche diverse, anche con Sheen. Dopo aver buttato giù le prime idee, Helford è tornato a casa e ha reso Skype il suo primo strumento di lavoro; di lì a poco i contorni di questa nuova sitcom, che prende spunto dal film omonimo del 2003 con Adam Sandler e Jack Nicholson, erano già delineati: “[A Differenza del film] E’ tutto incentrato sulla vita del personaggio di Charlie, che è un terapista che ha più problemi dei suoi pazienti. E’ una persona che ha difficoltà nel gestire gli attacchi d’ira, e vuole lavorarci su.

Ma non si tratta solo di un uomo che vive per il suo lavoro, perché egli ha una ex moglie e una figlia tredicenne alle quali tiene molto. “E’ sempre a disposizione della sua famiglia e dei suoi pazienti” dice Helford, aggiungendo che il personaggio di Sheen non vedrà i suoi clienti sempre all’interno del suo studio ma anche in situazioni che si svolgeranno al di fuori di esso.

La produzione dei primi 10 episodi di Anger Management inizierà in gennaio, e la messa in onda sul canale statunitense FX è prevista per l’estate. Se lo show avrà successo la rete dovrà onorare il contratto con la Lionsgate e dovrà realizzare altri 90 episodi.

Fonte: Deadline