È stato annunciato il cast completo di Christian, la serie Sky Original prodotta da Sky e Lucky Red che vedrà Edoardo Pesce nei panni del protagonista.

Definito un supernatural crime drama e diviso in sei episodi, Christian è diretto da Stefano Lodovichi (anche produttore creativo) e Roberto Saku Cinardi, quest’ultimo anche ideatore del concept originale e creatore del progetto assieme a Valerio Cilio ed Enrico Audenino. Le sceneggiature sono di Valerio Cilio, Enrico Audenino, Renato Sannio e Patrizia Dellea.

Con Edoardo Pesce nel ruolo del titolo, quello dello scagnozzo di un boss della Roma di periferia a cui compaiono all’improvviso delle stimmate con le quali inizierà a fare miracoli, nel cast: Silvia D’Amico (Non essere cattivoThe placeHotel Gagarin) nei panni di Rachele, una ragazza problematica vicina a Christian; Andrea Pennacchi (PetraLa giusta distanzaL’incredibile storia dell’Isola delle Rose) interpreta Tomei, il veterinario del quartiere che arrotonda curando e cucendo quelli che ne hanno bisogno e non possono andare in ospedale; Giordano De Plano (PadrenostroLa terra dell’abbastanza, Paz!) è Lino, il boss locale, quasi un fratello per Christian essendo i due stati cresciuti dalla stessa donna, Italia; Antonio Bannò (RomulusSuburra – La serie) nei panni del figlio di Lino, Davide, erede dell’impero del padre e miglior amico di Christian; Gabriel Montesi (FavolacceRomulusSperavo de morì prima), che interpreta un amico della compagnia di Christian e Davide, Penna, un piccolo malvivente che lavora per Lino; Lina Sastri (Napoli VelataPassioneEcce Bombo) in quelli di Italia, la madre di Christian. E con Claudio Santamaria (Freaks OutGli anni più belliLo chiamavano Jeeg Robot), che in Christian interpreterà Matteo, un postulatore del Vaticano all’ossessiva ricerca di qualcuno che abbia reali poteri taumaturgici.

“Una storia decisamente originale come Christian meritava un cast alla sua altezza ed è importante essere riusciti a comporlo,” afferma Nicola Maccanico, EVP Programming Sky Italia. “Edoardo Pesce e Claudio Santamaria, infatti, guidano una grande squadra di talenti italiani che daranno vita ad un progetto coraggioso che si muoverà tra il crime drama e il cinecomic supereroistico, con sfumature mistiche e soprannaturali. Attraverso Christian confermeremo la nostra ambizione di continuare ad esplorare nuovi generi con i nostri Originals, accogliendo la sfida di una modello narrativo nuovo ed aperto ad una contaminazione senza precedenti. Quindi diverso da tutto quello che lo ha preceduto”. Andrea Occhipinti, CEO di Lucky Red, aggiunge: “Siamo molto felici di produrre insieme a Sky questa sorprendente serie, che già in questa fase ha destato molto interesse all’estero. Regista e showrunner è Stefano Lodovichi, un regista di talento a cui siamo molto legati, insieme a Roberto Saku Cinardi da cui è nata l’idea originalissima. Grande cast artistico e tecnico. Questa è l’essenza di quello che rappresenta la Lucky Red applicato alla serialità”.

CHRISTIAN: LA TRAMA

In un quartiere desolato della periferia romana, Christian (Edoardo Pesce) si guadagna da vivere facendo l’unica cosa che sa fare: menare. Lo fa per il boss locale, Lino (Giordano De Plano), una sorta di fratello adottivo maggiore perché cresciuto con la stessa donna, Italia (Lina Sastri). Quest’ultima ora soffre di Alzheimer e vive con Christian che bada a lei. Un giorno, a Christian iniziano a far male le mani e a sanguinare: sono delle stimmate, anche se lui, coatto di periferia, non se ne rende conto. Le stimmate diventano presto un problema, anche perché gli impediscono di fare il suo lavoro, quello di “menare le mani”. Attraverso di esse salva miracolosamente da un’overdose la tossica del quartiere, Rachele (Silvia D’Amico), che si attacca a lui per invitarlo a cambiar vita, visto che a quanto pare può curare la gente.

I poteri di Christian attirano l’attenzione di Matteo (Claudio Santamaria), un postulatore del Vaticano che è ossessionato dal trovare qualcuno i cui poteri taumaturgici siano veri. Ma, soprattutto, il grande potere di Christian attira l’attenzione di Lino: non solo perché Christian non può più fare il suo lavoro, ma perché Christian salva le persone, e questo potrebbe minare le basi del suo regno.

Foto di copertina: Barbara Ledda